RC Auto: cambiare compagnia diventa una stangata: i 3 grossi problemi che mettono in ginocchio gli automobilisti

Cambio assicurazione: fate attenzione ai tre errori che fanno perdere soldi e copertura: sono molto comuni.

Cambiare compagnia assicurativa, che si tratti di auto, casa o vita, è spesso motivato dalla ricerca di un risparmio. Tuttavia, se la transizione non è gestita con estrema precisione, l’agognato vantaggio economico può trasformarsi in costi inattesi o, peggio, in un pericoloso vuoto di copertura.

due uomini leggono e firmano documenti sopra il quale ci sono due auto in miniatura
RC Auto: cambiare compagnia diventa una stangata: i 3 grossi problemi che mettono in ginocchio gli automobilisti – istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

Per evitare di perdere soldi e copertura, occorre fare attenzione a tre problemi di cui tenere conto quando si va firmare un nuovo contratto. Molte compagnie incentivano i clienti a rimanere a lungo offrendo vantaggi che si perdono nel momento in cui si decide di cambiare. Sebbene la classe di merito Universale (CU) della RC Auto debba essere mantenuta (anche grazie alla Legge Bersani), alcune compagnie utilizzano classi di merito interne o meccanismi di bonus-malus più favorevoli che spariscono al cambio. Potresti ritrovarti con un premio più alto, anche a parità di CU.

Nelle polizze Casa o Vita, l’anzianità di contratto garantisce spesso sconti progressivi o franchigie che si abbassano nel tempo. Lasciando la vecchia compagnia, si ricomincia da zero, perdendo questi benefici maturati e potenzialmente pagando di più in caso di sinistro.

Cambiare compagnia assicurativa: conviene davvero?

Il consiglio è sempre quello di quantificare il valore dei benefici perduti prima di firmare il nuovo contratto. Come si dice: lasciare il vecchio per il nuovo non sempre è conveniente.

uomo con tablet in mano di fronte a due auto incidentate
Cambiare compagnia assicurativa: conviene davvero? – istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

Il rischio di vuoto o sovrapposizione di copertura diventa un problema di tempismo ed è critico, specialmente per la RC Auto, dove circolare senza copertura è illegale e potenzialmente disastroso in caso di incidente. Vuoto di copertura: Il rischio si verifica se la nuova polizza parte anche un solo giorno dopo la scadenza della precedente. In quel breve lasso di tempo, il veicolo (o la casa) è totalmente scoperto.

Doppia Copertura: se non si è precisi con le date, potresti ritrovarti con due polizze attive contemporaneamente, sprecando solo soldi. La nuova polizza deve avere una data di inizio che corrisponda esattamente al giorno successivo a quello della scadenza della vecchia polizza. Controllare le date sulla documentazione è un passaggio fondamentale e semplice. Le polizze non sono prodotti standardizzati. Cambiare compagnia significa cambiare le condizioni contrattuali e spesso le si scopre solo al momento del bisogno.

La nuova polizza ha un prezzo basso perché potrebbe avere una franchigia elevata. Ciò significa che, in caso di danno, la cifra a tuo carico prima dell’intervento dell’assicurazione è maggiore.

Per quanto riguarda la casa, bisogna verificare se la vecchia polizza copriva i danni da eventi atmosferici estremi senza franchigia, mentre la nuova li esclude o li copre solo in determinate condizioni. Un confronto basato solo sul prezzo è insufficiente. È essenziale leggere attentamente le clausole e i limiti della nuova polizza per assicurarsi che il livello di protezione sia equivalente o superiore a quello precedente.

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