Le caldaie a gas stanno per scomparire, l’Europa ha deciso: ecco cosa prevede il nuovo obbligo.
Negli ultimi mesi, la questione della possibile sostituzione obbligatoria delle caldaie a gas è diventata un argomento centrale nel dibattito pubblico, creando molta confusione e allarme tra coloro che ce l’hanno ancora in casa e la utilizzano.

L’Europa sembrerebbe avrebbe deciso: le caldaie a gas devono essere obbligatoriamente sostituite. Ma quando e con che cosa? Ecco come stanno realmente le cose e cosa cambierà da qui a poco, per scegliere degli impianti più efficienti sbarazzandoci di quelli inquinanti e che consumano tanto (facendoci spendere molto in bolletta).
L’Europa ha deciso: addio caldaie a gas
La novità è che in realtà l’Unione Europea ha fatto marcia indietro sul divieto delle caldaie a gas: lo stop che doveva arrivare nel 2029 è stato eliminato perché la Commissione ha ammorbidito le regole sull’efficienza, permettendo così alle caldaie a gas di restare sul mercato. Il divieto totale è stato posticipato al 2040.

Il Regolamento Ecodesign che disciplina gli standard che i prodotti immessi sul mercato europeo devono rispettare per contribuire a raggiungere quegli obiettivi climatici che puntano a liberare il riscaldamento domestico dal gas, è stato di recente revisionato. Gli standard sono ora molto più “morbidi” e di fatto è stato stabilito che è consentita la vendita delle caldaie a gas anche oltre il 2029.
Questo rappresenta un freno alla transizione green che si sta tentando di raggiungere. Anna Vizzari, Public Affairs di Altroconsumo sottolinea come si dovrà aspettare fino al 2040 per avere un divieto di installazione di caldaie a gas, come previsto dalla Direttiva Case Green. Sono lontane quindi le speranze di avere degli edifici più sostenibili e per i consumatori ciò vuol dire più incertezza e costi più alti.
Infatti, attualmente non esistono incentivi fiscali per l’installazione di caldaie a gas in Italia, poiché dal 1 gennaio 2025 il bonus caldaie è stato eliminato, proprio in virtù degli alti standard europei e della scadenza del 2029. Quindi, chi deve o vuole cambiare il proprio impianto e sostituirlo con uno più efficiente dovrebbe optare per
- pompe di calore
- caldaie ibride
- sistemi a fonti rinnovabili.
Chi invece possiede già una caldaia a gas in casa ha tempo per effettuare la sostituzione poiché il divieto della Direttiva Case Green entrerà ormai in vigore dal 2040. La “parola” passa ora al Parlamento Europeo che deve esprimersi e può decidere se accettare la proposta della Commissione Europea, che lascia ancora la strada aperta alle caldaie a gas, oppure bocciarla e andare verso soluzioni “verdi” e l’abbandono della dipendenza dai combustibili fossili.





