Nuovo limite al contante: ecco la soglia che non devi assolutamente superare

C’è ora un nuovo limite al contante che non è possibile superare quando effettuiamo un pagamento, è bene conoscerlo per evitare problemi.

Il numero di persone che utilizzano il contante quando devono fare un pagamento si è ridotto notevolmente, innanzitutto per comodità, avendo la possibilità di saldare facilmente gli importi con bancomat o carta di credito. Questa può rivelarsi una soluzione perfetta soprattutto se si deve fare una spesa imprevista e non si ha quindi con sé la somma necessaria, così da non dover rinunciare a niente.

pagare con contante
C’è una regola che stablisce un limite al contante – Istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

Non si deve però dimenticare anche quante siano le persone che si sentono più sicure girando per le città senza avere un grosso numero di banconote, il rischio di essere avvicinato da qualche malintenionato può essere comunque sempre dietro l’angolo pur essndo attenti. Nonostante tutto, ci sono ancora degli irriducibili, che non riescono ad abbandonare del tutto questa abitudine, ritenendola un sitema che consente di monitorare in maniera più facile entrate e uscite, a breve però per loro le cose sono destinate a mettersi male.

Usare il contante:niente sarà più come prima

Si tende a pensare che ognuno di noi sia libero di usare i propri soldi come meglio crede, sia in merito alla destinazione, sia alla modalità da usare per pagare. Questo è però vero solo in parte, non possiamo pensare di essere esenti del tutto dai controlli, anzi l’Agenzia delle Entrate periodicamente vigila sulle nostre azioni per avere la garanzia che sia tutto regolare.

banconote con ferma banconote e monete
Niente sarà più come prima per i pagamenti con contante – Istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

Si deve quindi mettere in conto un limite che non è possibile superare quando si decide di usare il contante, certamente meno diffuso rispetto al passato, ma ancora imprescindibile per molti. Fratelli d’Italia ha infatti presentato un emendamento alla Legge di Bilancio 2026 che dovrebbe entrare in vigore a breve, che prevede un confine ben preciso alle azioni di tutti noi.

Si parte innanzitutto da un possibile miglioramento, l’idea di innalzare a 10 mila euro la possibilità di pagare in contanti (oggi non si può andare oltre i 5 mila euro), ma con una condizione che finora non era ancora valida, ovvero si dovrà versare una tassa pari a 5 mila euro ogni volta che saranno superati i 5 mila euro.

In linea teorica la norma diventa quindi più malleabile rispetto a quanto ci è consentito fare attualmente, ma se si va oltre questa cifra si darà modo allo Stato di incassare una somma che altrimenti non potrebbe ottenere. Analizzando maggiormente nel dettaglio il testo dell’emendamento si nota che il bollo scatterebbe dal 1° gennaio 2026 e riguarderebbe sia i cittadini italiani che quelli stranieri che decidono di effettuare questo tipo di pagamenti.

È inoltre previsto l’obbligo di fattura, da cui non sarà possibile soprassedere, così da poter monitorare in maniera attenta tutto.

Il bollo dovrà essere versato dall’acquirente, tramite un contrassegno apposto sulla copia cartacea della fattura da consegnare al venditore, così da consentire eventuali verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il Consiglio dei MInistri crede fortemente in questa opzione, convinto di non danneggiare eccessivamente i cittadini, per questo si sta facendo pressing affinché si arrivi presto all’approvazione, che potrebbe essere ufficiale già prima della fine dell’anno.

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