Con un semplice documento puoi avere subito un bonus davvero interessante: ben 3500 euro. Ma attenzione: la scadenza è sempre più vicina e se ti dimentichi perdi tutto.
Come il Governo di Giorgia Meloni ha più volte rimarcato, i bonus non sono la soluzione definitiva ma rappresentano, piuttosto, un’utile stampella per tirare avanti in tempi di crisi economica, inflazione e crollo del potere d’acquisto. E un bonus di 3500 euro può fare davvero molto comodo.

Considerando che, lo stipendio medio in Italia, è fermo ancora a circa 1500 euro al mese, questo bonus consente di portarsi a casa addirittura più di 2 stipendi. E averlo non è nemmeno complicato come si potrebbe pensare: infatti basterà presentare un semplice documento entro la data ultima per ottenere l’agevolazione.
Il Governo, nel frattempo, per uscire dalla crisi sta lavorando a riforme strutturali come l’abbassamento delle aliquote Irpef: dopo l’accorpamento della prima e della seconda aliquota nel 2024, dal prossimo anno la fascia media non pagherà più un’aliquota del 35% ma solo del 33%. Passo dopo passo si inizia ad intravedere di nuovo la luce in fondo al tunnel. Di seguito vediamo a chi spetta il sussidio di 3500 euro.
Bonus da 3500 euro: ecco come averlo
Un sussidio di 3500 euro, in questi tempi d’inflazione e carovita, può fare comodo davvero a tante persone messe in ginocchio dall’aumento dei prezzi. Molti potranno riceverlo addirittura prima di Natale. Di seguito vediamo, nei dettagli, a chi si rivolge il beneficio e cosa occorre fare per averlo.

Come è facilmente intuibile, un bonus così generoso si rivolge unicamente a nuclei familiari fortemente in difficoltà: come è giusto che sia del resto. E non si tratta di un bonus nazionale ma regionale: infatti possono averlo solo le famiglie residenti in Sicilia poiché è stato messo in campo dalla Regione. Si tratta del “reddito di povertà”.
Le domande sono state già presentate nei mesi scorsi ma, per esaurimento delle risorse, molte famiglie erano state escluse dalla lista dei beneficiari. In questi giorni, però, chi, pur essendo stato inserito nella graduatoria del Comune non aveva ricevuto l’aiuto, sta ricevendo un SMS: nel messaggio si viene informati del fatto di avere diritto al sussidio ma solo alla condizione di presentare un certo documento.
Infatti, per ricevere il bonifico – che potrà arrivare fino ad un massimo di 3500 euro – sul proprio conto corrente è necessario caricare sul sito dell’IRFIS l’attestazione del Comune che certifica di avere diritto all’aiuto. La procedura deve essere eseguita rigorosamente entro il 4 dicembre oppure si perderà il beneficio pur avendo tutti i requisiti in regola. Chi non fosse in possesso dell’attestazione, dovrà rivolgersi agli uffici di competenza del proprio Comune di residenza e poi dovrà caricare tutto, come spiegato, sul sito dell’IRFIS accedendo tramite Spid o Carna Nazionale dei Servizi.





