Nel 2026 due rottamazioni per dire addio ai debiti con il Fisco: ecco come aderire

In vista del nuovo anno, il 2026, ci sono delle notizie non di poco conto per coloro i quali si ritrovano ad avere dei debiti con il Fisco. Si tratta non di una, ma di ben due rottamazioni. Andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

La situazione in termini economici nel Paese è a dir poco delicata. Sono tante, infatti, le famiglie che si trovano in una situazione di costante difficoltà in termini economici. E la fine del mese è tornata ad essere a tutti gli effetti uno spauracchio per tante persone. Da questo punto di vista, è del tutto fisiologico che le persone maggiormente in difficoltà si trovino esposte al rischio di non poter pagare più cartelle esattoriali o spese impreviste. Finendo, in questo modo, con la costrizione di dover fare i conti con situazioni di debiti. Con il Fisco ma non solo.

Calcolo dei debiti
Nel 2026 due rottamazioni per dire addio ai debiti con il Fisco: ecco come aderire (Istitutomantovanodistoriacontemporanea.it)

Va da sé, poi, come diretta conseguenza, che chi fa i conti con un contesto di questo tipo si veda avvilito. Deve, a quel punto, non solo affrontare le spese ordinarie che lo hanno costretto a questo stato di cose, ma deve anche pagare la situazione debitoria, gli interessi e le relative sanzioni. Proprio in tal senso, in vista del 2026, arrivano delle importanti novità. A quanto pare, infatti, ci saranno non una ma ben due rottamazioni. In ragione di quanto detto, ecco che cosa sapere a riguardo e come fare per poter aderire.

Doppia rottamazione nel 2026 ed addio debiti col Fisco: tutti i dettagli

Nell’ultima legge di Bilancio, infatti, il Governo ha inserito la sanatoria delle cartelle esattoriali anche nota come rottamazione quinquies. Essa si rivolge ai debiti che i contribuenti si ritrovano dentro il loro estratto di ruolo e quindi con l’Agenzia delle Entrate Riscossione. A grandi linee, essa prevede 54 rate bimestrali per chi deve pagare, i ripescaggi per i decaduti dalle precedenti sanatorie ed altre cose già note da tempo. Ma, a quanto pare, non sarà l’unica manna dal cielo che viene offerta a chi è in una situazione debitoria con il Fisco.

Coppia disperata
Doppia rottamazione nel 2026 ed addio debiti col Fisco: tutti i dettagli (Istitutomantovanodistoriacontemporanea.it)

La seconda sanatoria, invece, riguarda i tributi locali ma in questo caso lascia campo libero agli Enti locali. Nella sostanza, un ente comunale o regionale, laddove hanno maturato dei crediti nei confronti dei loro contribuenti e cittadini, potranno lavorare per mettere in piedi una sanatoria che consenta di ottenere gli stessi risultati prefissati dalla rottamazione quinquies. Per quest’ultima pare che la scadenza per presentare domanda sia al 30 aprile, mentre per quella relativa ai tributi locali bisognerà capire come si muoveranno i vari enti. Qualcuno, però, di sicuro potrebbe beneficiare di entrambe.

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