Legge 104: ora è possibile ricevere le agevolazioni per ristrutturare anche la casa dei familiari

Scopri come la Legge 104/1992 offre agevolazioni fiscali per la ristrutturazione delle case, migliorando l’accessibilità per le persone con disabilità. Guida alle opportunità disponibili per le famiglie.

La ristrutturazione della propria casa può essere un’esperienza entusiasmante, ma anche complessa. Soprattutto quando ci sono necessità particolari da considerare. Per le famiglie che vivono con una persona disabile, adattare gli spazi abitativi per rispondere alle specifiche esigenze quotidiane diventa fondamentale.

delle mani che formano un cerchio con in mezzo una persona disabile stilizzata
Legge 104: ora è possibile ricevere le agevolazioni per ristrutturare anche la casa dei familiari – istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

In questo contesto, esistono diverse opportunità che possono facilitare questo processo, offrendo supporto economico e pratico. Grazie, però, alla Legge 104/1992, che si occupa della tutela dei diritti delle persone con disabilità, molte delle difficoltà legate a questo tipo di ristrutturazioni possono essere affrontate in modo più semplice e conveniente. Ma come funzionano queste agevolazioni? E in che modo possono essere utilizzate per migliorare l’accessibilità delle abitazioni? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Come sfruttare i benefici della Legge 104 per migliorare l’accessibilità in casa

Le agevolazioni fiscali previste dalla Legge 104 e altri bonus statali rappresentano una risorsa fondamentale per le persone con disabilità e i loro familiari, offrendo un supporto concreto nella ristrutturazione e nell’adattamento delle abitazioni. Grazie a questi incentivi, è possibile realizzare interventi che migliorano l’accessibilità e la qualità della vita, con un impatto positivo sul benessere di chi necessita di assistenza continua.

una persona che spinge una carrozzina in casa
Come sfruttare i benefici della Legge 104 per migliorare l’accessibilità in casa – istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

Le agevolazioni fiscali previste per la ristrutturazione delle abitazioni delle persone con disabilità sono molteplici e possono fare una grande differenza quando si tratta di rendere gli spazi più accessibili. Il Bonus Ristrutturazioni, ad esempio, consente di detrarre fino al 50% delle spese per lavori di ristrutturazione, inclusi interventi per eliminare le barriere architettoniche, come rampe e ascensori.

Anche i lavori fatti in case di familiari di persone disabili possono beneficiare di queste detrazioni, rendendo più accessibili gli ambienti domestici. Inoltre, se si acquistano nuovi mobili o elettrodomestici, il Bonus Mobili offre una detrazione del 50%, utile per l’acquisto di arredi funzionali che migliorano la qualità della vita di chi ha difficoltà motorie. Un’altra importante agevolazione è l’IVA ridotta al 4%, che si applica su una serie di acquisti e lavori legati alla disabilità, come montascale e ascensori.

Il Superbonus 110%, che permette di detrarre fino al 110% delle spese, è anche una grande opportunità per i lavori di miglioramento dell’accessibilità. Ad esempio, la realizzazione di rampe o l’installazione di ascensori. Infine, molte agevolazioni locali offrono contributi aggiuntivi, variabili da regione a regione, che possono supportare ulteriormente la ristrutturazione.

Per usufruire delle agevolazioni fiscali, dovrai dichiarare le spese nella tua dichiarazione dei redditi. Le detrazioni possono essere inserite nel modello 730 o nel modello Redditi, allegando le fatture e le ricevute dei lavori sostenuti. È importante conservare tutta la documentazione fiscale per poter dimostrare le spese sostenute e richiedere le detrazioni. Per saperne di più è meglio recarsi ad un Caf.

E’ molto importante informarsi sulle modalità di richiesta e pianificare i lavori necessari per rendere la casa più sicura, funzionale e confortevole.

Gestione cookie