Esenzione Canone Rai, devi sbrigarti: hai pochissimo tempo per avere l’agevolazione

Stanco di pagare il Canone Rai? Puoi avere un’importante agevolazione ma devi sbrigarti: ti resta pochissimo tempo.

Anno nuovo significa nuovi inizi, nuove opportunità ma non ricomincia solo la nostra quotidianità: si ricomincia anche con tutte le tasse e le bollette da pagare che da un anno all’altro possono cambiare d’importo in base all’andamento dell’inflazione o per decisioni del Governo.

donna seduta sul divano sorridente con il telecomando in mano
Esenzione Canone Rai, devi sbrigarti: hai pochissimo tempo per avere l’agevolazione/istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

Sul fronte dell’Irpef, ad esempio, nel 2026 la seconda aliquota passerà dal 35 al 33% con grandi vantaggi per i redditi sopra i 28.000 euro. Novità di rilievo anche sul fronte della TARI che, in alcuni Comuni, verrà sostituita dalla TCP, la tassa puntuale. E che dire del canone Rai?

Ebbene sì: anche se molti lo detestano e pensano sia una spesa inutile, il Canone Rai è una tassa a tutti gli effetti e, in quanto tale, è nostro preciso obbligo pagarla. Non pagarla, tra l’altro, è molto difficile visto che, per volere dell’ex premier Matteo Renzi, dal 2016 in avanti, ci viene addebitata direttamente insieme alle bollette della luce. C’è un modo per evitare di pagare il Canone ma bisogna sbrigarsi, non c’è più tempo da perdere.

Canone Rai: ecco come avere l’esenzione

Se detieni un apparecchio televisivo o, comunque, atto a ricevere i canali devi pagare il Canone Rai che ammonta a 90 euro all’anno. Ma attenzione: alcuni contribuenti possono ottenere l’esenzione. Per avere il beneficio occorre inviare un modulo specifico: bisogna farlo quanto prima.

uomo di fronte al computer con il pollice rivolto verso l'alto
Canone Rai: ecco come avere l’esenzione/istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

La clessidra sta per finire la sabbia e, anche se secondo alcuni filosofi, il tempo è un concetto puramente soggettivo, la burocrazia non la pensa così. Per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone Rai devi sbrigarti perché le lancette dell’orologio corrono veloci. Il canone Rai, come spiegato nel paragrafo sopra, è una tassa vera e propria e, dunque, è nostro dovere pagarla allo Stato. Viene addebitata assieme alle bollette della luce e, quindi, suddivisa in 10 rate da 9 euro cadauna.

In alternativa, se nessuno è intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica, allora il canone Rai va pagato ogni anno, in un’unica soluzione da 90 euro, entro il 31 gennaio. Alcuni contribuenti, però, possono essere esentati dal pagamento. Si tratta di cittadini che si trovano in situazioni particolari:

  • anziani che hanno già compiuto 75 anni e con un reddito familiare annuo non superiore agli 8000 euro;
  • militari che non hanno la cittadinanza italiana;
  • consoli e funzionari stranieri;
  • persone che non possiedono né un televisore né alcuno strumento atto alla ricezione dei canali televisivi (cellulare e computer non fanno testo).

L’esenzione dal pagamento non è automatica ma va fatta esplicita richiesta. Occorre scaricare il modulo apposito che si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate, compilarlo in ogni sua parte e poi inviarlo via posta all’AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV – Casella postale 22 – 10121 TORINO. In alternativa si può inviare una PEC
all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Tutto questo va fatto entro e non oltre il 31 gennaio 2026.

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