Hai un’idea ma ti mancano i soldi per concretizzarla? Non dovrai più preoccuparti: puoi ricevere 500 euro al mese. Devi solo soddisfare due requisiti e non c’entra l’Isee.
Sono tante le persone che hanno idee imprenditoriali magari geniali ma quasi la totalità non vedrà mai la luce. Il motivo? Mancano i finanziamenti. Infatti se non ci sono i soldi – o se non ce ne sono abbastanza – anche l’idea più geniale del mondo resterà sempre solo un sogno nel cassetto.
In questo modo la società perde non solo ottime idee che potrebbero servire a tutta la comunità ma vanno in fumo anche milioni di potenziali posti di lavoro. Infatti ogni start up che nasce significa anche nuovi posti di lavoro che significano, a loro volta, meno disoccupazione e meno sussidi che devono uscire dalle casse dello Stato.
Ecco perché il Governo Meloni ha deciso di scendere in campo con un bonus diverso dal solito: non il solito aiuto che si rivolge a nuclei familiari bisognosi con Isee e reddito bassi. Questa volta Isee e reddito non c’entrano nulla e non vengono nemmeno richiesti: si tratta di un bonus da 500 euro al mese che si rivolge a chi ha un’idea imprenditoriale da trasformare realtà.
Il panorama del lavoro del nostro Paese non è davvero roseo e, dalla pandemia in poi, la situazione è precipitata: ristoranti e bar che chiudono, negozi che abbassano le saracinesche, imprese che falliscono. In questo panorama desolante il Governo ha deciso di scendere in campo per sostenere i giovani con un’idea imprenditoriale. Di seguito vediamo quali sono i requisiti da soddisfare per ottenere l’aiuto.
Non basta avere un’idea per avere successo: occorre avere l’idea giusta al momento giusto. E per idea giusta s’intende un’idea in grado di creare una realtà imprenditoriale in linea con quelle che sono le esigenze della società di oggi.
Il Governo, pertanto, ha deciso di sostenere le persone disoccupate con meno di 35 anni che hanno avviato una start up in un settore attualmente “vincente” come il settore delle tecnologie o nell’ambito di tutto quello che riguarda la transazione green.
Il contributo consiste in 500 euro al mese per tre anni e per ottenerlo, oltre ad avere meno di 35 anni ed essere disoccupati, bisogna aver avviato un’impresa nei settori sopra menzionati, tra l’1 luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. Ottenere il contributo è semplice ma occorre rispettare le tempistiche e seguire una procedura precisa.
Bisogna accedere alla piattaforma dell’Inps tramite Spid o Carta d’Identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi e poi cliccare su “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, dunque procedere cliccando su “Incentivo decreto coesione”.
La domanda deve essere presentata entro il 28 dicembre 2025. L’Inps ha chiarito che questi 500 euro al mese che verranno erogati a titolo di contributo non saranno considerati come reddito e, dunque non andranno ad aumentare la base imponibile su cui la start up dovrà poi pagare l’Irpef.
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