Si scrive prima il nome o il cognome? Ora arriva finalmente la risposta: cosa dicono le regole della lingua italiana.
Capace di dar vita a tanti capolavori della letteratura mondiale, nonostante le evoluzioni del tempo dal volgare post-latino al parlato contemporaneo di oggi, la lingua italiana è senza dubbio una delle più affascinanti al mondo, soprattutto perché legata a vari settori del mondo culturale.
Poeti come Dante e Leopardi sono conosciuti e studiati in tutto il mondo, così come varie opere liriche e teatrali; per non parlare del cinema e della musica, che hanno anche influenzato il lessico delle arti in vari altri paesi.
Per quanto sia affascinante, la nostra lingua non è però delle più semplice e tanti continuano a portarsi avanti dei dubbi: ad esempio, quando dobbiamo compilare dei documenti o firmare, qual è l’ordine corretto per parlare di sé? Va scritto prima il nome o il cognome? Finalmente arriva la risposta dai linguisti.
Prima il nome o il cognome? La risposta al quesito interno alla lingua italiana
Detto che la nostra lingua non impone chiaramente una regola per l’ordine di scrittura del nome completo, è buona norma scrivere prima il nome e poi il cognome nella compilazione di documenti e nella firma, salvo appunto particolari funzionalità (ad esempio, negli elenchi telefonici e simili, appare prima il cognome).
Sebbene alcune pratiche burocratiche e culturali continuino a creare confusioni, recenti studi degli esperti (dalle indicazioni dell’Accademia della Crusca ad altri saggi e manuali linguistici, come Il Salvaitaliano di due illustri studiosi come Valeria Della Valle e Giuseppe Patota) confermano che la norma prevede nella scrittura, e nella firma, prima il nome e poi il cognome.
Pare che, oltre ad essere consuetudine, sono le stesse norme giuridiche italiane a indicare espressamente che quando si scrivono le informazioni personali si deve prima fornire il nome, seguito dal cognome (Codice Civile art. 6 e leggi sull’Ordinamento dello Stato civile, articoli 42, 45, 55, 73, 75, 77, 96, 126, 140, 181).
Anche in ambito amministrativo e burocratico, sebbene spesso alla dicitura “io sottoscritto” possa venire naturale scrivere prima il cognome e poi il nome, va sempre rispettato l’ordine che riporta in prima posizione il nome.
Il caso che fa eccezione, come già detto, riguarda la compilazione di elenchi alfabetici o indici, dove risulta indispensabile ricercare tramite ordine alfabetico del cognome. Lo stesso ordine cognome + nome si può trovare in altri tipi di testi, come bibliografie e documenti d’archivio.
