Ci sono invenzioni che erano troppo avanti per l’epoca in cui sono state ideate e non sono state capite quando avrebbero potuto essere rivoluzionarie.
Il nuovo spaventa, l’ignoto spaventa e il genio spaventa. Questi timori dell’uomo hanno causato mancate rivoluzioni semplicemente perché non si era pronti ad un cambiamento, ad accettare che le cose sarebbero potute essere diverse. Un limite della mentalità ristretta o della cultura dell’epoca ma siamo certi di non ripetere l’errore ancora oggi?

Geni o visionari, persone la cui mente viaggia veloce, troppo veloce per essere compresa dagli altri individui comuni. Ogni invenzione è nata grazie ad un’idea creativa trovata per risolvere un problema. Un’idea originale, geniale, che supera le conoscenze acquisite fino a quel momento e combina saperi per arrivare ad un risultato nuovo, straordinario e rivoluzionario.
A scuola si studia che le invenzioni più importanti di sempre sono la ruota, la scrittura, la stampa, il motore a vapore, l’elettricità. In tempi più moderni Internet. Si tratta di invenzioni che hanno fatto fare agli uomini un salto di livello nei trasporti, nelle comunicazioni, dell’industria, nelle relazioni. Ne abbiamo a bizzeffe di invenzioni fondamentali, dalla carta al fuoco all’aratro fino alla lavatrice al frigorifero. Ognuna ha segnato una tappa cruciale della storia dell’umanità. Eppure ci sono invenzioni che all’epoca dell’ideazione non sono state comprese.
Quali invenzioni erano troppo avanti per la propria epoca
In ogni epoca dei visionari hanno tentato di portare una rivoluzione tramite invenzioni ma spesso non sono stati osannati bensì zittiti e messi da parte. Probabilmente le loro idee erano troppo avanti per quell’epoca, incomprensibili per chi non aveva immaginazione. Da qui una condanna e l’attesa di anni o secoli perché qualcun altro riprendesse la loro idea al momento giusto.

Nel 250 a.C. è stato inventato un flauto automatico che rispondeva ai comandi. Un’automazione 2000 anni prima dell’arrivo della robotica. Un uomo ha tentato di volare mille anni prima di Leonardo Da Vinci.
Parliamo di Abbas Ibn Firnas e delle sue ali di legno che gli permisero di volare per pochi secondi. Un vetro infrangibile che non si piegava né rompeva fu considerato pericoloso per l’economica dell’Impero potendo svalutare l’oro e venne cancellato.
Ma non serve andare troppo dietro nel tempo per trovare invenzioni inizialmente guardate con scetticismo e ostilità. Un oggetto che oggi tanto amiamo è stato incompreso ossia la televisione.
“La televisione non durerà, perché le persone si stancheranno presto di passare le serate a fissare una scatola di legno” disse Darryl Zanuck nel 1946. Mai affermazione si rivelò più falsa.





