Coniata in occasione del bicentenario della nascita dello scrittore de ‘I Promessi Sposi’, la moneta da 500 Lire di cui parliamo presenta delle caratteristiche precise che ne hanno fatto aumentare il valore nel corso degli anni e che la rendono unica e richiestissima dai collezionisti di numismatica.
La numismatica è un campo davvero interessante, in primo luogo poiché lo studio delle monete antiche permette di ottenere informazioni storiche e sociali riguardanti la popolazione che le utilizzavano e il governo che le coniava. Al di là di questa funzione storica – sempre presente ma più legata alle monete di periodi ormai lontani nel tempo – le monete hanno via via acquisito sempre maggiore importanza tra chi è appassionato di collezionismo.

Non si tratta solo di possedere degli oggetti rari o unici, ma della possibilità di tramutare quegli oggetti in valore reale, possedere in sostanza un qualcosa che economicamente possa rappresentare un tesoro prezioso da custodire o quantomeno un investimento sicuro dal quale poter trarre maggiore profitto (una plusvalenza) o a cui ricorrere in caso di emergenza.
Il problema di introdursi in un simile mercato è che per non prendere delle sonore fregature bisogna conoscere la materia. Bisogna saper valutare la consistenza, i materiali utilizzati per il conio, saper riconoscere le iscrizioni e le raffigurazioni, conoscere la storia per sapere quali sono gli errori di conio commessi negli anni e poter riconoscere una moneta molto rara o addirittura unica.
Ovviamente bisogna anche conoscere il mercato, sapere quanto effettivamente quelle monete con le caratteristiche che le rendono uniche siano valutate e quanto i collezionisti potrebbero essere disposti a pagarle oltre il valore indicato da listino.
Monete raffiguranti Manzoni, quali sono e quanto valgono
Analizziamo adesso il caso della moneta da 500 Lire raffigurante Alessandro Manzoni che è stata coniata nel 1985, in occasione del bicentenario della nascita del grande scrittore. Si tratta già di partenza di una moneta legata ad un evento speciale – il che già di base ne aumenta il valore – coniata in numero non esondante ma nemmeno limitata (la tiratura è stata di 91.218 monete).

Riconoscerla è abbastanza semplice, su una faccia è ritratto il profilo dello scrittore, mentre sull’altra è possibile trovare le iconiche caravelle di Colombo in viaggio alla volta dell’India. Se possedete un esemplare di questa moneta che è stato utilizzato e che dunque presenta segni di consumo, il valore di base della moneta è di 20 euro.
Esistono inoltre 25mila esemplari circa della stessa moneta contenenti però la scritta “Prova”. Queste sono state coniate qualche mese prima della celebrazione del bicentenario come test per la versione finale ed il loro valore è leggermente superiore a quello delle monete ufficiali (si possono guadagnare dai 25 euro in su).
Esistono anche delle monete da 2 euro raffiguranti il volto dello scrittore che sono state coniate in occasione del 150° anniversario della scomparsa di Manzoni (nel 2023) e che vengono vendute sulle aste online a prezzi che vanno dai 28 fino agli 800 euro.





