Archivi, scuole e memorie ritrovate. La Grande Guerra torna voce viva tra le aule di Mantova, per insegnare la pace attraverso i segni del passato
Giovedì 15 ottobre 2015, nella suggestiva Sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana di Mantova (via Ardigò 13), si è svolta la terza lezione del ciclo Le scuole e le vestigia della Grande Guerra. L’incontro, inserito nel corso di formazione per docenti, aveva l’obiettivo di fornire strumenti concreti di conoscenza e spunti di riflessione sulla didattica legata alle fonti e alle memorie del primo conflitto mondiale.
A condurre la lezione è stato Enrico Manera dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, con un intervento dal titolo «La Grande Guerra in rete. Metodo e risorse online per la ricerca storica». L’appuntamento ha proposto un approccio metodologico che intreccia storia e tecnologia, mostrando come le piattaforme digitali possano diventare strumenti preziosi per esplorare, condividere e valorizzare la memoria del passato.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto promosso dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, che da anni lavora al censimento e alla valorizzazione delle testimonianze materiali legate al conflitto. L’obiettivo è la costruzione di un vero e proprio archivio digitale della memoria della Grande Guerra nel territorio mantovano, un luogo dove raccogliere fotografie, lettere, oggetti, documenti e racconti orali, restituendoli al pubblico in chiave educativa e partecipata.
Accanto all’attività di catalogazione, il progetto prevede un percorso didattico specifico, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Gli studenti vengono coinvolti in laboratori di ricerca storica e nella produzione di materiali narrativi, audiovisivi e multimediali, con l’intento di sviluppare competenze, senso critico e consapevolezza del valore delle fonti.
Attraverso queste esperienze, le scuole diventano luoghi di memoria attiva: non solo destinatari di contenuti, ma protagonisti di un percorso collettivo di riscoperta storica. Studiare le testimonianze della Grande Guerra significa anche comprendere le radici della pace, le fragilità della convivenza e il significato civile del ricordo.
In questo senso, il progetto dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea si pone come un ponte tra passato e futuro, capace di coniugare la ricerca storica con l’impegno educativo e la costruzione di una cittadinanza più consapevole.
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