Il pandoro più buono del 2025 è proprio questo e lo trovi al supermercato: un nome che nessuno si immaginava, ma i dati non mentono.
Il Natale è sinonimo di regali, decorazioni e anche dolci tipici come torrone, panettone e pandoro. Ogni anno, la “gara” tra i due pani dolci, appartenenti a diverse tradizioni ma molto simili negli ingredienti e anche nel sapore, è sempre viva: anche sui social, non mancano particolari meme da “team panettone” o da “team pandoro”, portando di fatto più allegria nel periodo natalizio.
A prescindere dai gusti personali (molti, a tavola, finiscono comunque per mangiarli entrambi!) il Natale è il periodo del panettone e del pandoro, due dolci davvero immancabili e utilizzati anche come doni da portare da amici e parenti. Proprio in concomitanza con le festività 2025, arriva una nuova indagine di Altroconsumo che risponde alla domanda su quale sia il miglior pandoro di quest’anno.
L’associazione dei consumatori, con accurati test, ha valutato i parametri di diversi pandori attualmente in commercio, decretando alla fine il migliore: di quale si tratta? Il nome è veramente sorprendente, ecco perché.
Il miglior pandoro 2025 secondo Altroconsumo
Stando ai test effettuati in laboratorio e alle valutazioni dei consumatori raccolte da Altroconsumo, il miglior pandoro del 2025 pare essere quello Tre Marie: la marca ha ottenuto un punteggio di 69 su 100, distaccandosi dalla concorrenza grazie a una ricetta molto ricca (come il burro al 24%, al di sopra del minimo del 20% della norma) che garantisce un impasto più morbido ed un sapore più intenso.
La particolarità di questo test svolto nel 2025 sta nell’aver introdotto il riconoscimento dei consumatori: oltre 130 persone, a Milano, hanno assaggiato diversi pandori senza sapere la marca, dando di fatto una valutazione oggettiva basata sull’esperienza col prodotto.
La degustazione ha influito per il 40% sulla valutazione finale ed ha messo in evidenza il profumo, la struttura perfetta, il gusto equilibrato e anche il colore colore dorato uniforme, caratteristiche che hanno convinto in pieno. Il segreto della vittoria del pandoro Tre Marie è stato di fatto una giusta combinazione fra la flagranza di burro e vaniglia, una mollica soffice (ma non troppo ariosa) e una dolcezza bilanciata.
Quanto alle analisi chimiche, hanno invece messo in evidenza una conservazione impeccabile, un ottimale risultato nell’indicatore dell’ossidazione dei grassi, un’assenza di conservanti, un peso fedele quanto dichiarato dall’etichetta in confezione, sicurezza microbiologica e anche un contenuto di uova sopra la media, chiave per tutte le caratteristiche positive (a livello visivo e di gusto) indicate in precedenza.
