Broccoli, fonte di vitamine e benessere: cuocili in questo modo per averne i massimi benefici

I broccoli sono fonte di vitamine e un supporto per il benessere della nostra salute ma per trarne i massimi benefici bisogna saperli cucinare.

Tra tutte le verdure i broccoli sono forse la varietà meno amata. Colpa del gusto deciso che soprattutto i bimbi percepiscono come cattivo. Eppure fanno molto bene alla salute, sono una ricca fonte di vitamine e non solo. Vanno introdotti nella dieta e bisogna saperli cuocere nel modo migliore.

Broccoli nel piatto
Broccoli, fonte di vitamine e benessere: cuocili in questo modo per averne i massimi benefici (Istitutomantovanodistoriacontemporanea.it)

Queste verdure con inflorescenze verdi scure sono ricche di fibre, vitamine, antiossidanti e sono facili da digerire oltre che ipocalorici. L’autunno è la stagione in cui introdurre i broccoli nella dieta. Si possono preparare diverse ricette e combinarli con svariati ingredienti per cercare di rendere il sapore più piacevole a chi proprio non riesce ad amarne il gusto.

Il problema è comune a causa dell’amarezza e dell’odore sgradevole ma spesso è amplificato dalla genetica. La scienza ha spiegato che la percezione negativa è provocata dai batteri della saliva che possono produrre composti sulfurei in eccedenza innescando odore e sapore sgraditi. In ogni caso bisognerebbe sforzarsi di mangiare i broccoli perché sono un toccasana per la salute. Al fine di trarre al massimo i benefici bisogna cucinarli in un modo specifico.

Il modo migliore per cucinare i broccoli

Nei broccoli c’è il sulforafano, un composto organico dalle grandi potenzialità benefiche per la salute. Il sulforafano è un derivato della glucorafanina, una sostanza che viene attivata nei vegetali tramite l’enzima mirosinasi nel momento in cui i tessuti vengono danneggiati (durante la masticazione o il taglio).

Broccoli in pentola
Il modo migliore per cucinare i broccoli (Istitutomantovanodistoriacontemporanea.it)

Il composto possiede potenziali agenti antitumorali – secondo alcuni studi – e proprietà antinfiammatorie. Inoltre il sulforafano protegge il cuore, migliora la funzione cerebrale e aiuta nella prevenzione di malattie croniche.

Insomma, offre un supporto eccellente per la salute ma alcuni tipi di cottura potrebbero far perdere al broccolo questo composto organico. L’esposizione prolungata al calore, nello specifico, compromette le qualità nutritive della verdura disattivando la mirosinasi e, dunque, impedendo l’attivazione della glucorafanina. Niente cottura al vapore per i broccoli, si perderanno le proprietà migliori oltre che il gusto.

Gli chef suggeriscono, quindi, di ricorrere alla tecnica Hack and Hold ossia cucinare i broccoli tagliati a pezzetti e lasciati riposare circa 30/40 minuti prima della cottura.

In questo modo si sprigionerà il sulforafano e se ne massimizzerà la quantità nel piatto. La cottura dovrà essere leggera ed eseguita in tempi brevi. In padella con poca acqua per 5/7 minuti al massimo è una buona soluzione ma mangiare i broccoli crudi sarebbe ancora meglio per la salute.

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