A Milano c’è una Chiesa con le pareti decorate con migliaia di ossa umane: impossibile non commuoversi

A Milano c’è una Chiesa commovente. Ha le pareti decorate con migliaia di ossa umane ed è incredibile vederla: ecco qual è e dove si trova.

Sono pochi i paesi al mondo che vantano un patrimonio artistico e culturale come quello italiano. In particolare, è impossibile non rimanere esterrefatti dalla bellezza dei numerosi luoghi di culto, alcuni dei quali sono degli autentici capolavori architettonici, simboli di tradizioni radicate e custodi di storie millenarie.

ragazzo stupito con le mani sul volto e chiesa con le ossa
A Milano c’è una Chiesa con le pareti decorate con migliaia di ossa umane: impossibile non commuoversi – istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

In numerose città è possibile imbattersi in chiese e cattedrali legate alla lingua e alla storia del paese in cui si trovano. Esplorare questi edifici vuol dire immergerci nella storia culturale di ogni civiltà locale. Non tutti però sanno che a Milano c’è una Chiesta con le pareti decorate con migliaia di ossa umane, le quali raccontano il tempo che fu. È uno degli edifici più suggestivi della città meneghina e sorge proprio nel cuore del capoluogo lombardo, precisamente in Piazza Santo Stefano, e le sue origini risalgono addirittura al XIII secolo.

La Chiesa con migliaia di ossa umane: si trova nel cuore di Milano

Può sembrare incredibile, ma nella città meneghina c’è un posto in cui ci sono decorazioni fatte di vertebre e teschi, stipiti delle porte costituite da ulne e femori. Potrebbe sembrare apparentemente un film horror, ma in realtà si tratta di una delle chiese più strane, suggestive e commoventi in tutto il mondo, che si trova proprio a Milano.

interno della chiesa con le pareti con le ossa
La Chiesa con migliaia di ossa umane: si trova nel cuore di Milano – istitutomantovanodistoriacontemporanea.it

Stiamo parlando del famoso Ossario della Chiesa di San Bernardino alle Ossa, un posto che si trova vicinissimo al Duomo, ovvero in Piazza Santo Stefano. Parliamo di un ossario che venne pensato per ospitare i resti dei defunti che arrivavano dall’ospedale vicino e dal cimitero sovraffollato. Le pareti della Cappella delle Ossa sono ricoperte da migliaia di ossa umane, dove è possibile scorgere teschi, tibie e femori.

È bene sapere che i resti non sono posizionati in maniera casuale, ma formano motivi e disegni ornamentali che ricordano rosari, croci e decorazioni barocche. Un decoro particolare e specifico che riflette una pratica medievale di meditazione in merito alla caducità della vita. Entrando nel dettaglio, il significato di questa decorazione è strettamente collegato alla nota locuzione latina “memento mori”, che ricorda l’inevitabilità della morte.

Si tratta di un posto che nel ‘700 ha ispirato il re Giovanni V del Portogallo, che decise di riprodurre una cappella simile a quella della chiesa a Evora. Nel corso degli anni, la chiesta è stata sottoposta a numerosi restauri. L’aspetto scenografico della Cappella alle Ossa, nonostante i tantissimi secoli passati, è rimasto intatto e ha mantenuto il suo aspetto suggestivo che l’ha reso famoso. Un luogo che ancora oggi è simbolo del tempo e della memoria.

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