L’archivio
La parte archivistica dell’IMSC è formata da circa 4100 buste di documenti cartacei, da migliaia di fotografie (negativi, diapositive, stampe), da più di milleduecento nastri magnetici in grande maggioranza contenenti documenti audio, da quasi sessanta CD includenti copie di centinaia di nastri audio non appartenenti all’IMSC. I materiali riguardano prevalentemente il Mantovano e la seconda metà del 1900, ma non mancano testimonianze su altre province e documenti risalenti fino al XVI secolo. Si dà una descrizione sommaria dei singoli fondi.
- Archivi familiari e personali
- Giuseppe Armani
Il fondo donato a partire dal 2005 da Gilberto Scuderi in memoria di Giuseppe Armani (1937 – 2005), studioso del Risorgimento (in particolare del Cattaneo) e della tradizione democratica. La parte documentaria raccoglie materiali disparati riguardanti la storia di Mantova, usati anche per lavori di Scuderi; in particolare materiali preparatori (copie di lavori di Giacomo Sega, copie e trascrizioni da vari archivi di documenti riguardanti il medesimo) ed il dattiloscritto di un saggio su Giacomo Sega patriota mantovano (1794 – 1859); i libri hanno riguardo principalmente alla storia risorgimentale ed al Mantovano, e comprendono numerose opere di Armani.
- Maria Bacchi
Depositato nel 2002 da Maria Bacchi. Le opere a stampa oltre a diverse riviste comprendono materiali relativi ad attività realizzate in diverse scuole del Mantovano, alla ricerca didattica e alle problematiche di genere, libri per bambini e di argomento politico. Del fondo sono consultabili i volumi, già schedati in SBN.
- Giuliana Baraldi
Il fondo fu donato nel 2005 dai fratelli Mara e Luciano e dai nipoti Sara e Massimiliano Gandini. Giuliana Baraldi (1933 – 2005) si dedicava nel tempo libero a dipingere ed a scrivere poesie. La parte libraria del fondo è costituita da poche decine di libri, numerosi opuscoli e pieghevoli riguardanti mostre d’arte figurativa di Mantovani o tenute a Mantova. L’archivio è formato da opere, appunti e corrispondenza che documentano le attività di Giuliana Baraldi; comprende audiocassette che registrano conferenze e concerti tenuti a Mantova. Il fondo non è ordinato, non è consultabile.
- Giancorrado Barozzi
Il fondo, donato dall’intestatario nel mese di febbraio 2016, viene ad aggiungersi ai materiali sulla Cartiera Burgo, donati in precedenza. I libri riguardano in particolare argomenti di storia politico-sociale, ma spaziano anche in altri campi: geografia, folklore, narrativa per adulti e per l’infanzia, testi scolastici. I documenti cartacei riguardano: a) l’attività di ricerca, studio e organizzazione culturale compiuta in ambito storico, demo-etno-antropologico e museologico condotta dal donatore e da alcuni collaboratori; b) le attività realizzate dall’IMSC tra gli anni 1980 ed il 2000, durante il quale il donatore fu direttore scientifico; c) il movimento contadino del Mantovano durante gli anni della Ricostruzione; d) volantini di soggetto politico diffusi a Mantova e a Milano alla fine degli anni 1960. La documentazione non cartacea include: a) registrazioni audio su supporti analogici nel corso di ricerche sul campo condotte in ambito lombardo; b) documenti video prodotti da altri durante le inchieste, coordinate dal donatore, realizzate negli anni 1990 nelle province di Mantova, Brescia e Cremona per conto dell’Atlante Demologico Lombardo; diapositive e pellicole inerenti la storia e il folklore mantovano; d) dischi a 33 e a 45 giri contenenti in prevalenza canti sociali.
I libri sono schedati in SBN; l’archivio non è ordinato, non è consultabile. - Luigi Benevelli
Materiale donato da Luigi Benevelli: riguarda principalmente le donne, i minori e l’ambiente, i libri anche politica e storiografia.
- Vladimiro Bertazzoni
Materiale donato nel corso del tempo da Vladimiro Bertazzoni (1934-2014). La parte archivistica conserva i documenti dell’ANPPIA, i quali erano presso il padre Andrea Bertazzoni, segretario per una decina d’anni (i documenti successivi sono nell’archivio dell’ANPI). I volumi sono di argomento politico o riguardano la storia contemporanea.
- Claudio Bondioli Bettinelli
Donato nel 2016 da Claudio Bondioli Bettinelli. Raccolta di ritagli dalla Gazzetta di Mantova e dalla Voce di Mantova tra il 1993 ed il 2010: riguardano l’uso e l’abuso del territorio comunale di Mantova.
- Ivanoe Bonomi
Il fondo fu donato nel 1987 dalla pronipote Elisa Abrile e dal marito Claudio De Palma per tramite del professor Rinaldo Salvadori; si trovava nella casa di Volta Mantovana ed è quanto rimasto dopo il versamento all’Archivio di Stato di Mantova. L’archivio conserva di Ivanoe Bonomi (Mantova 1873 – Roma 1951) documenti strettamente privati, dell’attività pubblicistica e di quella politica per lo più riguardante il Mantovano o le campagne elettorali; per buona parte è costituito da corrispondenza. Gli opuscoli raccolti dall’uomo politico nel corso della sua attività ne testimoniano gli interessi; in particolare sono discorsi parlamentari del periodo della prima guerra mondiale il cui principale oggetto sono l’interventismo ed i problemi economici legati alla guerra, pur non mancando parecchi estratti da riviste letterarie. Almeno la parte libraria fu catalogata una prima volta su schede cartacee nel 1988-89. Nel 2002 la parte libraria è stata rischedata in SBN, la parte archivistica riordinata e inventariata. Il fondo è consultabile. L’inventario ed il catalogo degli opuscoli vennero pubblicati in Strumenti per lo studio di Ivanoe Bonomi. I, volume edito da Lacaita nel 2005.
- Gianni Bosio
Il fondo fu donato nel 1976 e nel 2002 al Comune di Mantova da Ida Pellegrini e Renzo Bosio genitori, Aldo, Franca e Giulia fratelli; venne depositato nel 1983 e 2002 presso l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea. La sezione libraria comprende libri, opuscoli, periodici: oltre a testi di letteratura, di filosofia ed arte è costituita in molta parte da opere di economia e di storia del movimento operaio e contemporanea, nonché dal catalogo quasi completo delle Edizioni Avanti!/Edizioni del Gallo fino alla morte di Bosio (i dischi appartengono in gran parte ad esso). La sezione archivistica conserva i seguenti materiali: l’archivio proprio di Gianni Bosio (Acquanegra sul Chiese 1923 – Mantova 1971); una sezione dedicata ad Acquanegra sul Chiese, paese di origine di Gianni Bosio (originali e copie a partire dal 1635, ma la maggior parte dalla seconda metà del XIX secolo); l’archivio personale di Romeo Soldi (Cremona); gli archivi delle sezioni ‘Vittoria’ e ‘Zara’ del Partito Socialista Italiano di Milano (1945 – 1949), della Commissione Giovanile Provinciale milanese (1945 – 1948) e della Giunta Giovanile Regionale Lombarda (1946 – 1950) del medesimo partito; l’archivio della rivista storiografica Movimento Operaio relativamente al periodo in cui Bosio fu il direttore (1949 – 1953); materiali relativi alle Edizioni Avanti! (poi del Gallo) e al Nuovo Canzoniere Italiano (Milano 1953 – 1971); materiali disparati di numerose altre persone ed organizzazioni grandi e piccole particolarmente del Mantovano, di Milano, del Cremonese (XIX – XX secolo). Esistono poi una sezione fotografica di circa 1000 pezzi (riguardante per la maggior parte Acquanegra sul Chiese e dintorni nel 1900) e una raccolta di oggetti iconici incorniciati (sono numerosi gli argomenti ed i luoghi interessati relativi ai secoli XIX e XX). Della parte libraria esiste catalogazione su schede cartacee e rischedatura in SBN. La parte archivistica è ordinata e inventariata; le fotografie sono in corso di catalogazione da parte della mediateca del Centro “Baratta”, e la riproduzione digitale può essere vista collegandosi a http://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/fondi/FON-2s010-0000004/ . Il fondo è consultabile, eccettuati i dischi. L’inventario venne edito col titolo Fondo Gianni Bosio. Inventario da Arcari nel 1997, e riedito con l’aggiornamento dall’IMSC nel 2003.
- Gregorio Cagliari
Donato nel 2015 da Giorgio Cagliari. I documenti riguardano la vita militare di Gregorio Cagliari (1893-1970), in particolare il periodo della guerra 1915-18.
- Camerlenghi
Carlo Camerlenghi (1899 – 1982) La parte riguardante Carlo Camerlenghi venne donata dal figlio Eugenio nel 1989. Contiene carte riguardanti l’attività politica di Carlo Camerlenghi, primo sindaco socialista di Mantova nel secondo dopoguerra, e la maggior parte dei libri.
Eugenio Camerlenghi Ai materiali del padre vennero aggiunte nel 2005 alcune decine di libri e alcune collezioni di riviste storiografiche. I libri sono schedati in SBN, l’archivio non è consultabile. - Gilberto Cavicchioli
La parte archivistica comprende le carte della sezione di San Silvestro (Curtatone, Mantova) del Partito Socialista Italiano. La parte libraria comprende riviste, libri ed opuscoli per lo più riguardanti il medesimo partito.
- Bruno Dall'Aglio
L’archivio venne depositato nel 2009 dalla moglie signora Laura Garuti e dalla figlia Maria Gioia. Bruno Dall’Aglio (1917-1992) fu insegnante di scienza delle costruzioni all’Università di Padova, dove coprì anche la carica di preside della facoltà di ingegneria; dal 1964 presiedette per più di venti anni l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Mantova. Autore di numerose pubblicazioni e di un trattato sulla teoria della elasticità, ha proposto metodi di calcolo originali ed ideato soluzioni costruttive in vari luoghi d’Italia. L’archivio comprende documentazione relativa a queste attività; non è inventariato ma in linea di massima è consultabile.
- Maria Dalmaschio
Donato nel 2007 dai nipoti. Anselmina Dalmaschio (1931 – 2007), nota col nome di Maria, comincia bambina a lavorare come bracciante, più tardi emigra a Milano come donna di servizio. Attivista della federazione giovanile del Partito Comunista Italiano agli inizi degli anni Cinquanta, lavora poi all’Unione Donne Italiane (ne è segretaria provinciale tra il 1960 ed il 1967); in seguito fino al 1975 è alla federazione del detto partito quale responsabile femminile e dell’organizzazione. Consigliere comunale di Marmirolo dal 1960 al 1970, in quest’anno viene eletta nel consiglio provinciale di Mantova (dove rimane fino al 1985) essendo dal 1975 assessore a sanità, ecologia ed ambiente. I libri donati sono una parte dei posseduti da lei e riguardano la politica e la questione femminile. L’archivio conserva interventi politici di Maria Dalmaschio, corrispondenza, materiale relativo alla sua attività di assessore, il manoscritto di un suo libro di ricordi, appunti e ritagli di diverso genere, ma non comprende tutto ciò che era stato conservato: molti materiali prestati dalla medesima Dalmaschio non vennero restituiti. Non è consultabile.
- Piergiorgio Gandini
Il fondo venne donato in due riprese nel novembre 2004 e nel maggio 2005 prima da Piergiorgio Gandini (1942 – 2005) e dopo la sua morte da Mara Baraldi, Sara e Massimiliano Gandini. La biblioteca oltre che da volumi di letteratura e d’arte è formata anche da opere riguardanti la storiografia moderna, l’antropologia in senso lato, il Mantovano nonché da numerosi manuali scolastici. L’archivio comprende i materiali usati da Piergiorgio Gandini per l’insegnamento della storia nelle scuole medie (con particolare riguardo alla storia del Mantovano), e materiali demologici raccolti sia per la preparazione della tesi di laurea (anch’essa presente) sia durante l’attività didattica; di argomento demologico sono pure un’altra tesi adespota e la copia di alcune ore di registrazioni effettuate dal medesimo Gandini. La biblioteca è in gran parte già catalogata in SBN, l’archivio non è consultabile.
- Cesare Lazzarini
I disegni di Cesare Lazzarini (1931-2010), donati dalla figlia Isabella Lazzarini nel 2015, illustrano la storia italiana tra la fine del XIX secolo e la Seconda Guerra Mondiale. Sito dedicato a Cesare Lazzarini.
- Giancarlo Monticelli
Donato da Giancarlo Monticelli (Guastalla) nel 2014-2015. Sono volantini, opuscoli, dattiloscritti, eccetera prodotti nella maggioranza a partire dagli anni 1960; per la più gran parte appartengono ad organizzazioni politiche, sindacali e culturali riferibili genericamente all’ambito della sinistra politica. Alla vita di una parte di esse in qualche modo Monticelli prese parte attiva, ma molti materiali vennero conservati dopo esser stati ricevuti per informazione od anche raccolti. Le località di provenienza appartengono a numerose province, con la prevalenza di Reggio Emilia e di Mantova; in particolare vennero prodotti a Guastalla reggiana ed a Suzzara, più limitatamente a Dosolo e a Viadana. Assieme ai materiali cartacei sono cinque dischi con la digitalizzazione di lavori cinematografici dello stesso Monticelli, i quali riguardano parimenti il Mantovano o il tratto del Po comune a Mantovano e Reggiano.
- Davide Giulio Pauletti
I materiali vennero donati nel settembre 2008. Raccolta di documenti di varie specie relativi in particolare alla carriera scolastica e alla vita militare di Davide Giulio Pauletti già Levi (Venezia 1916 – Mantova 2005) per molti anni direttore dell’Associazione Industriali mantovana e partecipe alla vita politica di Mantova come iscritto alla Democrazia Cristiana.
- Pedroni Molardi
Venne donato nel 1999 da Laura e Alberto Milani in memoria della madre Nelda Zucchi vedova Bigi Pedroni Molardi. Conserva documenti (scritture diverse, conti, corrispondenza, mappe, eccetera) di una famiglia di proprietari terrieri; riguardano particolarmente il territorio compreso tra Moglia e Gonzaga a partire dal XVI secolo fino agli inizi del 1900, con grande prevalenza del XIX secolo. Sono conservate anche altre carte: della fabbriceria della parrocchiale di Gonzaga relative agli anni intorno al 1830 (in particolare riguardanti la confraternita del Santissimo Sacramento), stampati elettorali, numeri sparsi di numerosi periodici ottocenteschi. L’archivio è inventariato e consultabile.
- Sacchi
Achille Sacchi fu uno dei principali protagonisti del Risorgimento mantovano. Il suo archivio e quello della moglie Elena Casati sono dispersi principalmente fra i discendenti e poi in archivi e musei. L’Istituto si propone la ricostituzione virtuale di esso e di quelli dei primi discendenti.
Chiara Sacchi (volumi 159, riviste 4, buste 69, documenti iconici) Nel 2005 venne acquistato il fondo posseduto da Chiara Sacchi (Milano), formato in parte da documenti ottocenteschi in parte da documenti novecenteschi relativi anche a ricerche sulla famiglia. I volumi sono per lo più d’argomento risorgimentale e sono schedati in SBN; è in corso l’inventariazione dei documenti iconici.
Anna Cattaneo, Giacomo Cattaneo, Alberto Simonetta (39 dvd di copie) I documenti rimasti in possesso dei privati vennero riprodotti con fotografie digitali: 25 faldoni conservati a Bologna da Anna Cattaneo e da Giacomo Cattaneo, 28 faldoni conservati a Firenze da Alberto Simonetta. Vennero riprodotte velocemente anche le fotografie conservate in album da Alberto Simonetta. Tutti i materiali non iconici sono inventariati e consultabili. L’inventario complessivo è scaricabile (2,1 MB). Sacchi_2017 - Rinaldo Salvadori
Donato nel 2007 dalla moglie signora Antonietta Ilari. Rinaldo Salvadori (1920 – 2005) al ritorno dal campo di concentramento s’impegna nell’organizzazione dei reduci e degli ex combattenti, insegna poi storia e filosofia al liceo scientifico ‘Belfiore’ di Mantova, infine tiene la cattedra di storia contemporanea presso la Facoltà di Magistero all’Università di Parma. Fu esponente del Partito Socialista Italiano, consigliere e assessore nell’amministrazione provinciale di Mantova e al Comune di Mantova. Iniziò le sue ricerche storiografiche a partire dagli anni 1950, le quali riguardano principalmente l’area mantovana, e nel 1980 con Aronne Verona promosse la costituzione dell’Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Mantovano (ora Istituto Mantovano di Storia Contemporanea), di cui fu prima presidente poi presidente onorario fino alla morte. La biblioteca è centrata sulla storia contemporanea, ed è schedata in SBN. L’archivio consta principalmente di materiali raccolti per le ricerche; non è consultabile.
- Ugo Scalori
Depositato nel 2006 dalla nipote Marina Scalori. Ugo Scalori (1871 – 1937), esponente del movimento radicale, fu consigliere comunale e sindaco di Mantova. Deputato al Parlamento nel 1909 e 1913, venne nominato senatore nel 1920. Combattente volontario nella prima guerra mondiale, si iscrisse al Fascio Parlamentare per la Difesa Nazionale, e nel 1923 accettò la tessera ad honorem del Partito Nazionale Fascista. Fu presidente della Banca Agricola Mantovana dal 1920, e dal 1924 presidente dell’Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione (poi Banca Nazionale del Lavoro), nonché presidente o consigliere di altri istituzioni ed enti di carattere economico o finanziario. L’archivio è composto prevalentemente da documenti personali come attestati, certificati, decreti e da corrispondenza. È inventariato e consultabile.
- Aronne Verona
Il fondo venne donato da Aronne Verona (1918 – 1997) e conserva materiali raccolti durante la sua attività politica. Primo questore di Mantova dopo la Liberazione e poi amministratore pubblico ed uomo politico, fu tra i fondatori dell’Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Mantovano (ora Istituto Mantovano di Storia Contemporanea), del quale fu vicepresidente fino al 1997. L’archivio non è consultabile.
- Maria Zuccati
Donato da Maria Zuccati in più riprese dal 1995 al 2000. Contiene documenti raccolti durante l’attività politica di Maria Zuccati attivista politica del Partito Comunista Italiano e amministratrice pubblica nel consiglio provinciale di Mantova, nei consigli comunali di Mantova e di Virgilio, nell’USSL 47 pure di Mantova. Oltre ai documenti sono presenti anche libri ed opuscoli (di letteratura, sulla politica, sulle donne, eccetera) nonché periodici. I libri sono schedati, l’ordinamento dell’archivio è stato terminato in collaborazione con la donatrice, ma non è inventariato. Nel 2000 furono realizzate tre audiocassette (conservate tra i materiali propri dell’Istituto) con notizie biografiche della donatrice e notizie sulla formazione dell’archivio.
- Giuseppe Armani
- Archivi di enti, partiti, sindacati, associazioni in genere
- Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
Depositato dalle associazioni medesime nel 1995. Contiene informazioni sui gruppi della resistenza antifascista operanti nel Mantovano, documentazione sul periodo bellico e sul fascismo, carte relative ai riconoscimenti e alle domande di ammissione all’ANPI, atti relativi alla vita delle due associazioni. Comprende poi l’archivio ANPPIA seguente la parte conservata nel fondo Bertazzoni. Ne fanno parte inoltre libri, opuscoli e periodici riguardanti per lo più la lotta di liberazione dal fascismo; la piccola nastroteca documenta per lo più riunioni interne (1978 – 1990); positivi fotografici, pochi negativi e diapositive documentano in gran parte sfilate o cerimonie a partire almeno dal 1948, oppure sono ritratti.
- Belleli
I materiali vennero donati nel 2007 da Doriano Piva, operaio e sindacalista della Belleli, il quale li raccolse per documentare l’attività svolta dall’industria Belleli di Mantova e dalle aziende collegate. Il materiale è costituito principalmente da immagini fotografiche e da videocassette realizzate dalla ditta a fini promozionali. L’archivio non è ordinato, non è consultabile.
- Centro di Cultura Einaudi
Materiali donati nel maggio 2016 da Giovanna e Alberto Bernardelli. Materiali promozionali e rassegna stampa delle iniziative (conferenze, esposizioni, …) organizzate tra il 1983 ed il 2016 dal Centro di Cultura Einaudi di Mantova.
L’archivio non è inventariato ma, essendo in gran parte ordinato cronologicamente, è consultabile. - Centro Internazionale di Studi Politici
Donato da Franco Bellelli nel 2013. Comprende l’archivio del gruppo politico operante a Mantova tra il 1962 ed il 1966, ed alcuni numeri di periodici precedenti e posteriori.
- Centro Italiano Femminile
Depositato dal CIF medesimo nel 2007. L’archivio conserva documenti a partire dal 1965, ma principalmente degli anni 1980 e 1990. Sono documentate le attività svolte dall’organizzazione, riguardanti principalmente il ruolo della donna, l’educazione dei bambini e l’organizzazione di colonie estive. Una parte notevole è formata dalle circolari emanate dalla presidenza nazionale. L’archivio è inventariato e consultabile.
- Circolo Ottobre
L’archivio, donato da Giovanna Bernardelli nel 1999, è stato costituito dal Circolo medesimo durante l’attività che comprendeva dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche; contiene i materiali promozionali delle iniziative e la rassegna stampa, opuscoletti, qualche lettera e altri materiali eterogenei nonché una raccolta di manifesti prodotti dal circolo. L’archivio è inventariato e consultabile.
- Comitato Provinciale Mantovano per la Difesa dell'Ordine Democratico e Repubblicano
Donato in epoca non registrata da Aronne Verona, che ne fu uno degli animatori, comprende verbali, corrispondenza, volantini, fotografie di manifestazioni o altro. L’archivio sembra esser stato sommariamente ordinato dopo la cessazione delle attività; non è inventariato ma è consultabile.
- Confederazione Generale Italiana del Lavoro
Fu depositato dall’organizzazione nel 2004. Comprende materiali riguardanti l’attività istituzionale, molti dei più vecchi in copia. Non comprende i materiali della FIOM, che erano stati depositati in precedenza. L’archivio cominciò ad essere riordinato negli anni 1990, ma l’operazione rimase interrotta; fu poi ripresa dopo l’ingresso in Istituto e terminata con l’inventariazione. L’archivio è consultabile. L’inventario venne stampato nel 2006 col titolo Confederazione Generale Italiana del Lavoro della provincia di Mantova. Inventario dell’archivio. CGIL
- Federazione Impiegati Operai Metallurgici, Confederazione Generale Italiana del Lavoro
Depositato nel 2001 dalla medesima organizzazione, della quale documenta l’attività interna e nelle fabbriche dalla fine degli anni 1950 agli anni 1990. L’archivio è inventariato e consultabile. L’inventario venne pubblicato nel 2001 col titolo Fiom di Mantova. Inventario dell’Archivio.
- Cooperative agricole appartenenti alla Lega delle Cooperative
Fu depositato nel 2001 dalla Lega delle Cooperative di Mantova. Contiene carte relative alla gestione di numerose cooperative della provincia di Mantova nella seconda metà del 1900. L’archivio non è ordinato, non è consultabile.
- Federazione del Partito Comunista Italiano / Partito Democratico della Sinistra di Mantova
Depositato nel 1999 dal partito medesimo. Comprende per lo più materiali riguardanti l’attività istituzionale. Oltre all’archivio cartaceo sono presenti libri, opuscoli, periodici (molti dei quali di carattere locale) d’interesse politico, decine di manifesti, centinaia di documenti fotografici, registrazioni magnetiche di congressi, convegni, comizi tenuti a Mantova (1974 – 1995). Archivio e biblioteca sono ordinati, descritti e consultabili, ad eccezione della parte iconica, dei dischi e dei videonastri.
- Sezione di San Benedetto Po, Federazione del Partito Comunista Italiano
Archivio della sezione di San Benedetto Po (Mantova) della Federazione del Partito Comunista Italiano. Venne depositato nel 2006 dalla sezione DS. I materiali non sono consultabili.
- Federazione della Democrazia Cristiana di Mantova e Circolo De Gasperi
Depositato nel 2001 dal Partito Popolare Italiano di Mantova. Comprende per lo più materiali relativi all’attività istituzionale. Insieme all’archivio cartaceo sono depositati anche libri, opuscoli, periodici d’interesse preminentemente politico, varie decine di matrici da stampa, alcune decine di fotografie. Conserva inoltre registrazioni magnetiche documentanti riunioni interne, congressi, convegni, comizi tenuti a Mantova e Tesero (Trento). L’archivio cartaceo è inventariato, la biblioteca è schedata; ambedue sono consultabili.
- Studio Ingegneristico Datei – Molinari – Pavesi
Depositato dall’ingegnere Sergio Molinari nel 2007. Lo Studio Datei – Molinari – Pavesi (poi Molinari – Pavesi, infine Molinari) venne fondato negli anni 1960 e si occupò di edilizia civile fino all’inizio degli anni 2000. Operò principalmente nella provincia di Mantova, ma anche altrove nell’Italia settentrionale. L’archivio conserva i progetti dello Studio e i materiali relativi alla loro esecuzione, nonché una raccolta dei materiali promozionali pervenuti. L’archivio è ordinato e consultabile.
- Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
- Raccolte cartacee
- Istituzioni
Il fondo conserva principalmente fotocopie da altri archivi, che sono entrate nel corso degli anni a seguito delle ricerche promosse dall’Istituto. In particolare si segnalano i documenti copiati all’Archivio Centrale dello Stato (documenti relativi agli ultimi decenni del XIX secolo provenienti dal Ministero dell’Interno e dal Ministero di Grazia e Giustizia; al periodo fascista e a quello bellico provenienti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Segreteria Particolare del Duce, dal Ministero dell’Interno (Direzione Generale di Pubblica Sicurezza, Gabinetto del sottosegretario Aldo Finzi), dal Ministero delle Finanze, dal PNF, dalla Mostra della Rivoluzione Fascista); dal Ministero dell’Interno (statistiche relative ai referendum 1946-1997); alla Camera dei Deputati e dal Senato (atti relativi a “La boje!” e all’Inchiesta Agraria Jacini); dall’Istituto Centrale di Statistica (dati relativi ai censimenti mantovani tra il 1871 ed il 1921); all’Archivio di Stato di Mantova (documenti relativi agli anni 1920-1921 provenienti dal Tribunale Penale di Mantova); alla Fondazione Micheletti di Brescia (notiziari della Guardia Nazionale Repubblicana); all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (rapporti dei prefetti e delle brigate partigiane del Mantovano). Esiste un elenco sommario dei materiali, che sono consultabili.
- Persone
Vi sono conservati piccoli archivi personali (in parte di originali in parte di copie) e documentazione su persone: carte Giuseppe Finzi (riproduzione di documenti conservati presso il Comune di Rivarolo Mantovano, 1836-1843), memoriali (di Alfredo Barozzi (1941-1945), Ugo Roli (1916-1918), Aldo Ruggerini (1941)), documenti di vario genere riguardanti altre persone.
- Località
Contiene materiali su argomenti diversi (parte originali parte copie). L’argomento rappresentato dalla maggior quantità di materiale è la contestazione studentesca a Mantova tra la fine degli anni 1960 e i primi 1970, oggetto di una ricerca del Liceo Scientifico ‘Belfiore’ di Mantova. Sono inoltre conservati documenti riguardanti il Mantovano (stampati raccolti nel 1944 e nel 1969-1974) e Bologna (1972-1974), descrizioni di archivi, materiali di convegni.
- Istituzioni
- Altre raccolte
- Materiali audio e video
La sezione conserva materiali appartenenti sia alla biblioteca che all’archivio.
Dischi e nastri della biblioteca
Ne fanno parte 63 videonastri, 21 audiocassette, 349 dischi in vinile, 106 dischi digitali da 12 centimetri.
Nastri magnetici e dischi informatici d’archivio
- Nastri magnetici [a partire dal 1963] La prima registrazione originale conservata risale al 1980 nei nastri posseduti dall’Istituto, al 1963 nei fondi depositati; tra le copie il primo documento è del 1964. Le unità fisiche sono 46 bobine, 1079 audiocassette, 29 minidischi, 90 dischi informatici da 12 centimetri nella maggioranza con documenti aventi estensione wav (circa 450 ore) riproducenti nastri non presenti in Istituto, 24 dischi informatici da 12 centimetri con documenti aventi estensione wav riproducenti nastri appartenenti all’Istituto (circa 170 ore di testimonianze). Esistono inoltre 283 videonastri, ed un disco rigido con riproduzioni di materiali (lettere, diplomi e simili, fotografie, periodici, eccetera) relativi alla prima guerra mondiale e raccolti negli anni 2015-2016. Poiché non esistono descrizioni adeguate, in linea di massima i documenti della sezione non sono consultabili.
I materiali originali sono divisi come segue.
IMSC. Riunioni interne [1980 - 1998]
IMSC. Convegni, conferenze, corsi d’aggiornamento, presentazioni di libri, eccetera: registrazioni effettuate a Mantova e nel Mantovano [a partire dal 1980]
IMSC. Testimonianze (autobiografie, fascismo e Resistenza, donne, campi di concentramento a Mantova dopo l’8 settembre, mondo operaio e industriale, razzismo, attività scolastiche) raccolte a Mantova e nel Mantovano [a partire dal 1971]
ANPI (riunioni interne, corsi per insegnanti, celebrazioni tenute a Mantova e nel Mantovano [1978 - 1995]
Maria Bacchi (testimonianze, discussioni, conferenze raccolte quasi tutte nel Mantovano) [1991 - 1998]
Giuliana Baraldi
Giancorrado Barozzi
azienda Belleli (raccolta di videocassette e fotografie illustranti le attività dell’azienda metalmeccanica)
Luigi Benevelli (testimonianze sul manicomio provinciale di Mantova) [2005-2006]
Maurizio Bertolotti (testimonianze, dibattiti, conferenze) [1978-2003]
DC (riunioni interne, congressi, convegni, comizi) [1965 - 1989]
PCI/PDS (congressi, convegni, comizi) [1974 - 1995]
Francesca Volpi (testimonianze relative alla storia dell’UDI mantovano) [2004 - 2006]
- Dischi informatici da 12 centimetri. Copie di originali [a partire dal 1964]
IMSC. Riversamenti di nastri dell’IMSC (autobiografie, campi di concentramento a Mantova, testimonianze sulla fabbrica metalmeccanica Belleli di Mantova, testimonianze sull’Unione Donne Italiane).
IMSC. Riversamenti di nastri non dell’IMSC ed appartenenti principalmente a Carlo Benfatti, Mauro Ferrari, Gruppo Padano di Piadena, Carlo Longhini, Luigi Martinelli, Vittorio Peron, Barbara Puttini (canti e musiche ‘popolari’, medicina ‘popolare’, testimonianze sul mondo contadino, testimonianze su fabbriche di giocattoli, fascismo e Resistenza, contestazione a Mantova nel 1968, comizi e riunioni politiche, altre riunioni pubbliche, concerti) registrati nelle province di Bologna, Brescia, Milano, Modena, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rovigo, Sondrio e Venezia, per la maggior parte nel Cremonese e nel Mantovano. - Sezione iconica
Manifesti, locandine, mostre a stampa, oggetti incorniciati Nella maggior parte sono del secolo XX; alcuni nel Fondo Bosio del secolo XIX. Eccettuati i materiali del Fondo Bosio e del Circolo Ottobre, il resto non è ordinato né consultabile.
Disegni 524 disegni di Cesare Lazzarini illustranti la storia italiana tra la fine del XIX secolo e la Seconda Guerra Mondiale.
Fotografie e pellicole ai sali d’argento, matrici tipografiche Migliaia di fotografie (positivi su carta, negativi, diapositive) principalmente nei fondi ANPI, Barozzi, Bosio, PCI/PDS; alcune centinaia sono proprie dell’Istituto. Al Fondo DC appartengono numerose centinaia di matrici tipografiche. A cura della mediateca del Centro “Baratta” è disponibile la schedatura di tutte le fotografie del Fondo Bosio sul sito LombardiaBeniCulturali Pellicole Ai fondi DC, PCI/PDS e Molinari-Pavesi appartengono 28 pizze cinematografiche (14 super8, 13 da 16 mm, 1 da 35 mm).
Altri oggetti Nel fondo ANPI si trovano vessilli, fazzoletti ed altri oggetti in tela; nei fondi IMSC, ANPI, PCI/PDS e PSI sono conservate targhe e medaglie.
- Materiali audio e video